Prezzi delle case: si ferma il calo ma la ripresa del mercato immobiliare dovrà aspettare

Secondo le stime preliminari Istat nel primo trimestre 2017 l’indice dei prezzi delle abitazioni – IPAB – non subisce variazioni rispetto al trimestre precedente e registra una diminuzione pari a -0,1% rispetto allo stesso periodo del 2016. Tale diminuzione è dovuta ad una variazione dei prezzi delle nuove abitazioni, che passano da +0,5% a -0,4% rispetto al trimestre precedente. I prezzi delle abitazioni esistenti, invece, per la prima volta dalla fine del 2011 restano stabili, dopo ripetute diminuzioni.
Il tasso di variazione dell’indice dei prezzi delle abitazioni per il 2017 è quindi pari a -0,2%. Secondo l’Istat tali dati, rapportati all’andamento storico dei prezzi dal 2010, sembrano indicare la fine del calo dei prezzi delle abitazioni iniziato nel 2012, sebbene non si possa ancora parlare di completa ripresa del mercato immobiliare.

Un andamento che trova conferma nel 2° Rapporto 2017 sul Mercato Immobiliare di Nomisma: nelle 13 grandi cittàmonitorate dall’Osservatorio si registra una sostanziale stabilità dei prezzi delle abitazioni. In particolare nell’ultimo semestre si registra un calo delle quotazioni pari a:

• -0,5% per le nuove abitazioni
• -0,6% per le abitazioni esistenti

Le performance peggiori si registrano a Padova e Catania, che hanno subìto cali intorno all’1%, le migliori a Milano e Firenze, dove la diminuzione è pari a -0,2%. Si registrano dati positivi per il mercato nelle nuove abitazioni nelle zone di pregio e nei centri di Bologna, Firenze e Milano, mentre per l’usato arrivano segnali di ripresa dalle zone di pregio di Milano e Napoli.