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Mercato immobiliare, Fiaip: “Nel 2019, +2% le compravendite e prezzi stabili”

Inserito il 04/06/2019

Il 2018 ha visto un aumento delle compravendite del 6,6% e una diminuzione di prezzi del 2,5%. Per il 2019 si prevede un incremento del 2% delle transazioni e una progressiva stabilizzazione dei prezzi. Migliorano i dati relativi all’efficienza energetica. A renderlo noto il report immobiliare urbano Fiaip, realizzato in collaborazione con Enea e I-Com, e presentato a Roma.

Nell’illustrare i dati del rapporto, il vice presidente nazionale vicario Fiaip e presidente del Centro Studi, Mario Condò de Satriano, ha evidenziato: “Il numero delle compravendite per il quinto anno consecutivo è aumentato. Siamo ai livelli del 2008. I prezzi invece continuano a scendere. Siamo tornati ai livelli del ‘97/’98. Esiste ancora un’offerta di gran lunga superiore a quella che è la domanda, questo di conseguenza porta a una stagnazione dei prezzi”.

Condò de Satriano ha poi posto l’accento su un altro dato: “Quest’anno registriamo un aumento del 20% delle compravendite intermediate dagli agenti immobiliari. Il momento particolare del mercato immobiliare, con le compravendite in aumento e i prezzi in calo, fa sì che i clienti necessitino dell’intervento di un professionista”.

Il presidente del Centro Studi Fiaip ha poi sottolineato: Il piccolo risparmiatore è assolutamente tornato a investire sull’immobile, anche se in un target piccolo, tra i 100 e i 200mila euro, che però nelle città d’arte riesce a rendere anche il 6%. Questo è il momento storico in cui si può acquistare a prezzi bassi”.

In merito alle previsioni, il presidente del Centro Studi Fiaip ha affermato: “I primi tre mesi del 2019 sono all’insegna della stabilità, va comunque considerato che è un periodo pre-elettorale, quindi per definizione abbastanza stabile. I due driver che servono al mercato immobiliare sono la fiducia delle famiglie, che sorprendentemente è nel positivo, e i tassi di interesse, la disponibilità delle banche ad erogare mutui. Per il 2019 prevediamo un leggero aumento delle compravendite e prezzi stabili.Continuerà ad essere un anno favorevole per chi vuole comprare casa e investire”.

Il presidente nazionale Fiaip, Gian Battista Baccarini, ha evidenziato il +20% di cittadini che comprano con l’aiuto di un agente immobiliare, soprattutto a causa dell’incertezza dei valori che spinge a domandarsi “quanto vale la mia casa?” e quindi a richiedere l’aiuto di un esperto del settore. E ha sottolineato il fatto che ci siano più cittadini che comprano ad elevata efficienza energetica.

Baccarini ha poi toccato il tema dell’elevata fiscalità e ha affermato: “Non siamo attrattivi perché c’è una redditività incerta dovuta a una fiscalità elevata. La nostra proposta è quella di una flat tax per tutte le tipologie contrattuali in ambito locativo. Con una flat tax potremmo avere una redditività certa e riconoscibile e in questo modo riportare il settore ad essere attrattivo”.

Altro tema affrontato è stato quello delle locazioni brevi. A tal proposito, il presidente nazionale Fiaip ha detto: “Le locazioni brevi vanno sì monitorate, perché sono triplicate negli ultimi anni, ma non devono essere colpite spaventando l’investitore. Le varie leggi regionali non devono andare a vessare questo segmento. Sì al monitoraggio e al controllo, no alla vessazione. Secondo noi, questo segmento – monitorato, ma salvaguardato – riporterà l’investitore a comprare”.

Nel sottolineare la mancanza di una visione prospettica per il settore immobiliare e di un piano strutturato sul mercato, Baccarini ha parlato della necessità di un piano nazionale sulla fiscalità, di un piano nazionale sulla rigenerazione urbana e di maggiore attenzione alle locazioni brevi.

Per quanto riguarda l’efficienza energetica, finalmente le cose sembrano cambiare. In merito, Franco D’Amore, vice presidente I-Com, ha spiegato: “Dopo cinque anni, quest’anno finalmente vediamo andamenti positivi. Fino all’anno scorso vedevamo un grossissimo peso della classe G. Quest’anno vediamo uno svuotamento della classe meno performante a favore delle classi migliori. Gli edifici ristrutturati riescono finalmente ad avere una qualità energetica buona. E’ cresciuta anche la valutazione circa l’utilità del certificato energetico”.

Aggiungendo: “A inizio anno il governo italiano ha presentato il Piano Energia e Clima 2030. Gli obiettivi sono veramente sfidanti: 180 miliardi di euro di investimento. Bisogna però cambiare passo per realizzare questi investimenti. Va soprattutto aggredito alla radice il tema dell’accesso al credito. Tutti gli strumenti che possono agevolare questi investimenti vanno messi in campo”.

E’ poi intervenuto il presidente dell’Enea, Federico Testa, che ha parlato della necessità di sviluppare il tema dell’efficienza e della necessità di intervenire sui condomini. Testa ha quindi ricordato che il problema del finanziamento è stato risolto con la cedibilità degli incentivi fiscali, “questo significa riuscire a monetizzare immediatamente quello che lo Stato ti dà in 10 anni”. E ha affermato: “Questi strumenti stanno funzionando”.

In conclusione, Luigi Gabriele, Adiconsum, ha parlato della campagna Adiconsum-Fiaip “Prima la casa”, realizzata per aiutare il consumatore a capire cosa fare prima dell’acquisto di una casa e dopo, ma anche come si acquista una casa.